Mi chiamo Antonio Roma.
Sono scrittore, sceneggiatore, regista, produttore e attore.
Lavoro anche come formatore e writing coach.
Ho la direzione artistica di Rise Up, casa di produzione teatrale e cinematografica professionale & academy, di cui sono anche fondatore.
Per Infinito edizioni ho pubblicato il romanzo Festa del Perdono e la drammaturgia Ago & Filo, che è anche la prima produzione teatrale di Rise Up.

Locandina Markale

Sono nato nel 1992 da Susanna e Rocco.
Dalla mia mamma ho imparato la tenacia delle parole resilienza ed empatia.
Il mio papà mi ha educato al mediterraneo e alla memoria.
Dei miei genitori e delle mie radici racconto in un’opera poetica in cui il tema dei legami si snoda nelle sue molteplici declinazioni, che ho scritto e pubblicato in pieno lockdown, intitolata Tra le corde di un’altalena.

Sono convinto che bellezza e Utopia coincidano e che valga davvero la pena inseguirle, che Sarajevo mi abbia stravolto la vita e che in questo momento storico abbiamo bisogno di un lessico inedito, che affondi le radici nel legame tra le parole testimonianza e umanità, le sole capaci di portare autenticità.

Sono laureato in Scienze Sociali per la Globalizzazione e in Lettere.
Entrambe le lauree sono per me motivo d’orgoglio perché mi ricordano che sono il frutto di nottate insonni, ma sono entrambe incapaci di cucirmi addosso una definizione.
Il caffè lo bevo amaro, il cioccolato è solo fondente. Amo la poesia, ma il libro che mi ha cambiato la vita è Fame, di Knut Hamsun. Il film, Adventureland. L’album L.A. Woman dei Doors. Se mai vincessi un Oscar ringrazierei Sarajevo e la sua gente, l’AC Milan di Milano, Eduardo De Filippo e Paolo Sorrentino, John Fante e i Mumford & Sons.

La Bosnia, Oggi è un bel giorno, Markale

È dell’agosto 2013 la mia prima estate bosniaca. Senza la Bosnia e la sua gente non ci sarebbe stata in me quella maturazione che non lascia scampo. Nel 2016, di ritorno dall’ultimo viaggio bosniaco, vede la luce Oggi è un bel giorno, un racconto lungo il cui primo capitolo è diventato un monologo di teatro civile, selezionato al Sarajevo Winter Festival 2018 e patrocinato da Amnesty International Italia.

Un’evoluzione di Oggi è un bel giorno è il monologo Markale, figlio di oltre 150 ore di testimonianze che ho accolto, insieme a Filippo Borgia e Matilde Dalla Piazza, durante il lockdown di donne e uomini che hanno vissuto l’assedio di Sarajevo, subito stupri e violenze, con ferite insanabili nel midollo e nel grembo. Ho scelto di prendermi cura delle loro storie con la promessa che le avrei condivise così come mi sono state raccontate, mettendoci la faccia e non consegnandole ad altri.

Markale ha significato molto emotivamente per me e per le persone che con me lavorano e ha sancito, con le sue 50 repliche italiane, l’inizio della mia vita professionale come attore, autore e regista.

Markale - Voci da Sarajevo

Nel 2022, insieme ad Alice Ponti abbiamo scelto di dare una nuova veste alle testimonianze sulla Bosnia accolte rielaborandole e realizzandone un podcast e la nuova versione del monologo di teatro civile.

Markale – Voci da Sarajevo è disponibile su tutti i principali digital stores e racconta la guerra in Bosnia e l’assedio di Sarajevo attraverso le parole di chi ha vissuto il conflitto sulla propria pelle. La mia voce vi guiderà in un viaggio fatto di 8 storie di donne, uomini e bambini che hanno dovuto fare i conti con una delle pagine più nere delle storia contemporanea e vi fornirà anche qualche chiave di lettura per comprendere meglio la situazione attuale.

Dopo Markale

Dalla fine della tournée, di moke ne abbiamo bevute quanto basta da sviluppare una dipendenza dalla caffeina e condensare in poche righe tutto quello che c’è stato sarebbe molto difficile. Se avete tempo e voglia di dedicare 7 minuti al sito, trovate tutto nelle varie sezioni. Se invece il tempo a vostra disposizione è terminato e la voglia di approfondire manca, vi basta sapere che oggi ogni produzione alla quale lavoro come sceneggiatore, regista, produttore e attore è una produzione Rise Up, le cui fondamenta sono fare arte, teatro e cinema in modo professionale, che per me e noi significa trasparente, tracciato, sostenibile, meritocratico, indipendente.

Concludo come ho iniziato:
mi chiamo Antonio Roma.
Sono scrittore, sceneggiatore, regista, produttore e attore.
Lavoro anche come formatore e writing coach.
Ho la direzione artistica di Rise Up, casa di produzione teatrale e cinematografica professionale & academy, di cui sono anche fondatore.
Per Infinito edizioni ho pubblicato il romanzo Festa del Perdono e la drammaturgia Ago&Filo, che è anche la prima produzione teatrale di Rise Up.

Antonio Roma