Buongiorno, è giovedì 1 dicembre, natale si avvicina, il caffè è amaro, com’ adda’ essere, e state leggendo ‘Na tazzulella ‘e café… le note del mio iPhone.

Anche oggi continuiamo con la serie di chiacchierate iniziata lunedì…

È il turno di Mario, musicista e frontman dei Pellerossa, che avete già incontrato qualche settimana fa nell’articolo sugli Arctic Monkeys. Oggi però non parleremo di altri artisti, ma dell’ultimo singolo, appeno uscito, proprio dei Pellerossa: Senza capire mai.

  • Perché Senza capire mai? Chi è che non capisce?

Nel brano riflettiamo sulle scelte personali di ognuno, quelle spesso sbagliate. Al tempo stesso c’è un parallelismo con il mondo della musica, la fama, il successo, il modo migliore per raggiungere la vetta e tutte quelle cose che poco hanno a che fare con le ragioni più intime e profonde che portano tutti noi a fare musica e che ci convinciamo, forse proprio perché non le tocchiamo con mano, che non facciano per noi. 

Il pezzo è venuto fuori in maniera molto spontanea, con la fine dell’estate e con i bilanci che solitamente settembre porta con sé. Una voce individuale, a tratti urlata, che si fa canto corale e che tenta di riflettere sugli errori commessi e sui tentativi ancor più sbagliati di porvi rimedio.

  • Che legame c’è con il precedente Ep e in cosa invece si discosta?

Rispetto a Quattro frecce, anche per la scelta di far uscire un singolo e non un album intero, abbiamo cercato di strutturare un pezzo che avesse la forza radiofonica del singolo e, che al tempo stesso, potesse avere un impatto sonoro importante. Le chitarre sono predominanti, ma non manieriste, come forse accadeva in alcuni frangenti dell’ultimo Ep. L’arrangiamento punta ad essere efficace, pulito e la durata del brano ne è una conseguenza. 

Anche in termini di produzione, abbiamo fatto scelte nuove; in Senza capire mai c’è un focus maggiore su questo aspetto.

  • Seguirà un Ep? E un album?

Seguiranno sicuramente altri singoli. Abbiamo intenzione di pubblicare nuovo materiale, con cadenza abbastanza regolare. I singoli che usciranno verrano poi raccolti in un album probabilmente.

Grazie Mario per la chiacchierata.

A domani con Politeia.

Ps. Andate ad ascoltare Senza capire mai 😉

Ce verimm, stàteve buòno!